martedì 8 gennaio 2013

Day #ignoto

Peso: ignoto

Pranzo:
una pizzetta (quelle da aperitivo)

Merenda:
the caldo + 6 biscotti

Cena:
1 involtino di carne
1 mela
1 philadelphia di quelli mini 

Sprofondando nella follia

mi ricordo quando avevo appena iniziato tutto questo.. mi bastava una mela o un biscotto al giorno per andare avanti.. ore di cyclette.. non avevo lo stimolo a mangiare.. mi ero dimenticata cosa fosse la fame.. mi manca tutto.. 

domenica 6 gennaio 2013

N

Diciamo le cose come stanno, il ragazzo che ho citato nel post "migliorare mai, vero?" è N. L'avevo nominato già altre volte ma non avevo mai detto che era stato lui a insultarmi. Essendo umana la mia stupidità non ha limiti e a prova di ciò a capodanno ho rincominciato a parlare con lui. Stava facendo un live con G, piangeva. Non l'ho mai visto piangere. Lui non piange mai. Gli ho lasciato il mio numero di cellulare. Mi ha chiamata 3 volte quella notte. E il giorno dopo mi ha chiamata altrettante volte. Sta male perchè si è innamorato di una ragazza e questa l'ha lasciato. Lo consolo, cerco di tenerlo positivo perchè la sua negatività a volte lo divora. Sono sempre disponibile per lui. Il giorno dopo mi scrive tutto contento chiedendomi se mi può chiamare più tardi. Gli dico di si, ovviamente. Non si è fatto sentire. Il giorno dopo gli scrivo per sapere se sta bene e lui appare ancora felicissimo e mi sbologna subito dicendo che ci saremmo sentiti più tardi. Quella sera non mi ha chiamata. Per la seconda volta di fila. Ora che sta bene probabilmente non ha più bisogno di me. Sono tornata ad essere l'aborto mancato che per lui sono sempre stata. E perchè non riesco a ignorarlo? Mi ha trattata di merda ma nonostante questo io ero li a raccoglierlo quando non stava bene. Forse sono una persona troppo buona. E non lo dico per vantarmi, è solo un'ipotesi. Non riesco ad essere cattiva e a fregarmene. Tutte le volte in cui sono stata di merda io non c'era mai un cazzo di nessuno per me. Mai nessuno. Quindi ora io ci sono sempre per tutti così oltre ai miei problemi carico sulle spalle anche tutti i problemi degli altri. E intanto mi sotterro. E' una settimana che non esco di casa. E' una settimana che passo le mie giornate a letto. Vorrei solo star qui e morire. La mia voglia di vivere non esiste. La mia voglia di reagire non esiste. Io sto lentamente scomparendo.

P.S. ovviamente tutto ciò mi ha portata a rileggere quella sacra conversazione e più la rileggo e più mi sembra la verità. Sono io che non ho la mente lucida o è lui che ha sempre avuto ragione?